Fibre, importantissime in gravidanza
Pancia gonfia e intestino pigro sono le prime conseguenze di un'alimentazione povera di fibre e di acqua. Il sistema gastro-intestinale ne subisce le conseguenze con una riduzione della sua capacità metabolica, a discapito di tutto l'organismo.
La flora batterica è composta da miliardi di microrganismo buoni che convivono in equilibrio tra loro, permettendoci di smaltire le sostanze dannose e assorbire quelle utili alla nostra salute. Basta trascurare la dieta e l'attività fisica per alterare questo delicatissimo equilibrio, messo ancora più a rischio dai cambiamenti fisici e ormonali che caratterizzano la gravidanza.
Il disordine intestinale provoca una diminuzione della sua permeabilità e stitichezza, consentendo a sostanze dannose di entrare all'interno della nostra circolazione sanguigna, con conseguenze anche gravi per la salute.
La gestazione accresce il numero dei fattori di rischio: compressione e dislocazione del colon, aumento del fabbisogno idrico, cambio delle abitudini alimentari e diminuzione dell'attività fisica provocano inevitabilmente il rallentamento del transito intestinale.
Contro la stipsi lassativi aggressivi, come il Rabarbaro, sono però da evitare: il rischio è quello di alterare la composizione idro-elettrolitica dell'intestino, già delicata durante l'attesa, acutizzando il gonfiore e la tensione addominale. Per migliorare la salute della Flora Batterica in tutta serenità e sicurezza, si possono invece assumere integratori a base di fibre, che stimolano delicatamente il transito e aumentano la presenza di acqua nell'apparato gastrointestinale.